Gruppi Stranieri

Association Armenia CEISpain

Nasce a Armenia,
è stato fondato nel 1992 nella Repubblica di Armenia, provincia di Kotayk, città di
Abovyan da Edgar Avetisyan.

Quimbayo Danzas

Il Gruppo Folk Quimbayo Danzas nasce nel 2019 a seguito della scissione con un precedente gruppo folk. Deve il suo nome non solo al suo fondatore, ma nasce anche come omaggio agli indigeni Quimbaya, che si sono distinti per la loro abilità nell’oreficeria, più precisamente nell’elaborazione dei poporos. È anche riconosciuto per la sua arte rupestre dimostrata attraverso la rappresentazione di petroglifi e incisioni dei suoi elementi orafi, costellazioni, stelle, ecc.

Resovia Saltans Song and Dance Ensemble

Il centro forma gli studenti nel campo dell’arte della danza, dotandoli di conoscenze e abilità pratiche trasmesse da personale professionalmente istruito. Studenti e laureati di vari campi di studio possono sviluppare le loro abilità di danza, canto e strumentale-musicale presso il centro. Molti di loro ottengono un’istruzione aggiuntiva nel campo della cultura della danza ampiamente intesa, mentre partecipano alle lezioni. Il centro prepara i giovani ai corsi di perfezionamento e qualificazione istruttori di danza e coreografia:”Managing Dance Bands”, specializzato in “Danze polacche” e “Danze contemporanee”. Il Resovia Saltans Song and Dance Ensemble opera all’interno del centro. Riunisce studenti universitari di tutti i campi di studio, interessati non solo alla danza, al canto e allo sviluppo dell’estetica del movimento, ma anche alla promozione delle tradizioni polacche e della cultura nazionale. Presentando il folklore polacco, i ballerini di “Resovia Saltans” fungono non solo da ambasciatori della cultura polacca, mostrando magnificamente l’Università di Rzeszów a livello nazionale ma anche all’estero durante i World Folklore Festivals a cui la band partecipa regolarmente.

Associazione Folk
Ranch della Casa del Popolo
di Glória do Ribatejo

Dopo essersi esibito per la prima volta, nel 1956, alla Feira do Ribatejo, a Santarém, nacque il Rancho Folclórico da Glória, le cui dinamiche erano ancora molto vicine alle esperienze contemporanee della comunità dell’epoca. Da questa origine spontanea alla sua costituzione formale, il passo è stato breve, poiché è stato integrato in Casa do Povo, nel 1962, e ha adottato, da allora in poi, il nome con cui è conosciuto oggi. Nel 2002 si è costituita legalmente in associazione. È membro fondatore della Federazione del folklore portoghese e fa parte di altre istituzioni che difendono la cultura tradizionale e popolare: Fundação Inatel, Homo Taganus e Aldeias Históricas de Portugal. Il suo dinamismo, la dedizione, l’impegno gli hanno permesso di ottenere la Medaglia Comunale al Merito – laurea d’argento, nel 1997 e lo status di Ente di Pubblica Utilità, nel 2011.
Con l’obiettivo di promuovere l’interazione con la comunità e stimolare modi innovativi di presentare i risultati del proprio lavoro, ha raggiunto nuovi orizzonti, aprendo nuove strade, nuovi interessi e dinamiche. Con la loro attività hanno fornito una conoscenza più approfondita della sua storia locale, esibendosi in tutto il paese e oltre i confini (Isole di Madeira, São Miguel, Faial, Pico e Terceira, Spagna, Francia, Italia, Svizzera, Germania, Danimarca, Polonia, Lituania, Belgio e Finlandia) presentando tutto il loro patrimonio folkloristico, senza mai perdere di vista la sua salvaguardia.

Ensemble folk Karpaty di Bratislava

L’ensemble folk Karpaty di Bratislava, Slovacchia, è stato fondato nel 1998. L’idea è nata da un gruppo di appassionati alla ricerca di una forma adeguata per mostrare la loro ammirazione per le tradizioni slovacche. All’inizio hanno dovuto costruire una solida base materiale e trovare la propria espressione artistica. L’ensemble è decollato molto velocemente. Già in un mese i Karpaty hanno presentato i loro balli e canzoni per la prima volta. Era solo un evento privato. Tuttavia, era chiaro che l’ensemble aveva preso la direzione giusta. Il grande giorno del D è arrivato in meno di sei mesi: la prima esibizione pubblica di tutti i membri si è avverata. L’oratore era incantato: “Ci crederesti che questi ragazzi e ragazze ballano insieme da soli quattro mesi?” Da allora, l’ensemble si è esibito in vari eventi e festival, per molte organizzazioni e persone di spicco. Karpaty ha presentato con successo le tradizioni popolari slovacche in numerosi festival internazionali all’estero. Alla fine del 2004, hanno tenuto 385 spettacoli e fatto 20 tournée all’estero in 12 paesi.

 

Gruppi Italiani

Gruppo Folkloristico
“Aria di Casa Nostra”

Il Gruppo Folkloristico “Aria di Casa Nostra” è stato fondato nel 1950 dal Sig. Flavio Fiorletta con lo scopo di mantenere vivo e diffondere lo schietto e genuino folklore ciociaro.
In più di settant’anni di storia, “Aria di Casa Nostra” è stato il gruppo vincitore del “Premio Europa” nel 1976 e ha solcato i palchi delle più importanti manifestazioni folkloristiche italiane ed estere: dal Portogallo, alla Francia, passando per la Svizzera, la Germania, l’Ungheria, la Polonia, gli Stati Uniti d’America, la Siria e le Azzorre.
Il gruppo ha ricevuto vari premi per la bellezza dei suoi balli, dei canti e dei costumi ed è tra i promotori del Festival Internazionale del Folklore di Alatri che dal 1970 ospita gruppi provenienti da ogni parte del mondo.
“Aria di Casa Nostra” si cala nella tradizione paesana, eseguendo canti e danze locali in omaggio a quelli che sono gli antichi valori della terra ciociara.
L’associazione è composta da giovani della città animati dalla passione per la ricerca, la cura e la diffusione delle tradizioni popolari, innamorati del loro paese e desiderosi di conoscere quelli lontani, in un’ottica di multiculturalità e amicizia.
Con le tipiche ciocie abbracciate ai polpacci, danzano a suon d’organetto, cimentandosi nel vorticoso saltarello, nell’armonioso valzer e nel caratteristico ballo delle conche.

Associazione Culturale “Santu Franziscu”

 

Circa 49 anni fa un gruppo di giovani di Alà dei Sardi, decise di valorizzare e portare fuori dal proprio paese le tradizioni popolari alaesi, creando il Gruppo folklorico “Santu Franziscu”. Il ricambio generazionale che c’è stato negli anni ha rinvigorito l’associazione e grazie allo stimolo e all’unione degli elementi del gruppo si sono raggiunti traguardi importantissimi. L’associazione si è fatta promotrice di varie manifestazioni culturali nel proprio paese, quali: il carnevale, la rassegna Regionale dell’organetto (presenti 36 organettisti a rappresentare l’isola), la Rassegna Internazionale del Folklore fatta per più di 10 anni , e interrotta dalla pandemia del covid, manifestazioni di vario genere, non ultima la manifestazione denominata Quadri di Memoria sulla Grande Guerra con la collaborazione della banda della “BRIGATA SASSARI”. Il gruppo di ballo si è esibito in tutte le piazze della Sardegna ed ha partecipato a varie rassegne folkloristiche della penisola ed ha intrapreso, negli ultimi dieci anni, degli scambi culturali con diversi paesi dell’estero ottenendo sempre notevoli successi (CROAZIA, AUSTRIA, GERMANIA, BELGIO, REPPUBLICA CEKA, ROMANIA, BULGARIA, FRANCIA, PORTOGALLO, SPAGNA, DANIMARCA, SVIZZERA, LITUANIA, ESTONIA, LETTONIA), da non dimenticare l’esibizione in VATICANO davanti a SUA SANTITA’ PAPA GIOVANNI PAOLO II WOJTYLA. Da evidenziare l’intensa attività dell’associazione a livello giovanile con l’esibizione del gruppo dei piccoli ballerini nelle maggiori rassegne dell’isola a loro dedicate, nonché la partecipazione (gia da 4 anni) alla manifestazione internazionale “il fanciullo e il folklore” (CASCIA, LORETO, S. GIOVANNI ROTONDO, POMPEI, ASSISI). Il gruppo si esprime con canti e balli tradizionali del suo paese accompagnati in alternanza all’organetto, a otto bassi, dai “Tenore” (antichissimo canto poli vocale prevalentemente gutturale composto da quattro voci RICONOSCIUTO DALL’UNESCO PATRIMONIO DELL’UMANITA’). Da sottolineare che il tenore “Santu Franziscu” nel 2010, 2011 e 2013 ha rappresentato la Sardegna alla manifestazione della cultura Europea, denominata EUROPEADE svoltesi rispettivamente a Bolzano, Tartu (ESTONIA) e Gotha ( Germania). Nel 2011 ha ricevuto dalla F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari ) il premio Nazionale “PADRI DEL FOLKLORE” e ha vinto il primo premio al concorso Nazionale di musica Popolare svoltosi a Castrovillari in Calabria. Sempre nel 2011 in occasione della ricorrenza del Centocinquantenario dell’ UNITA’ D’ITALIA è stato riconosciuto al gruppo folk Santu Franziscu un Attestato di INTERESSE NAZIONALE rilasciato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Del sodalizio (composto da c.a. 60 persone) fanno parte, oltre che i ballerini il gruppo dei “Tenore”, tutti nelle loro esibizioni indossano costumi tradizionali del nostro paese di cui alcuni antichissimi risalenti all’ottocento.

Gruppo Minifolk San Pietro

 

L’ associazione ” Gruppo Folk San Pietro ” rappresenta il folklore e le tradizioni di Ittiri, città sarda della provincia di Sassari, al cui Santo Patrono ha voluto dedicare il proprio nome ed una festa che si svolge ogni anno tra il 28 e il 30 di giugno nel pieno rispetto della festività eclesiastica del Santo che si svolge il 29 di giugno.

Il gruppo è stato fondato il 14/11/1996 da maestri esperti nell’ arte del ballo e guidati dal sig. Franco Devino, al fine di diffondere le proprie conoscenze relative a questo specifico campo culturale; attualmente è composto da venti ballerini adulti e dieci ragazzi apprendisti ed ora stà intraprendendo la strada dell’ insegnamento ai più giovani con la formazione di un nuovo piccolo gruppo al quale hanno fino ad ora aderito quasi trenta bambini.

La diffusione di quest’ arte è semplice e per i ballerini diventa un modo divertente di conoscere tanta gente, tante culture ed assimilare da esse i diversi modi di vedere ed interpretare il ballo, perciò il gruppo partecipa alle varie manifestazioni campestri che si svolgono ogni anno in tutta l’isola; fa sfoggio delle proprie conoscenze nel campo della danza davanti agli ospiti italiani e stranieri di vari alberghi delle località turistiche e spesso e volentieri ha partecipato a manifestazioni a scopo di beneficenza.

L’abbigliamento è tipico della zona del logudoro ( locata a nord-ovest della Sardegna ), è caratterizzato dalle gonne indossate dalle donne ( formata da centinaia di pieghettine di circa mezzo centimetro ciascuna ) e dalla ricca quantità di gioielli antichi e preziosi; i materiali usati per gli abiti sono: il panno di lana per le gonne delle donne e i gonnellini e i corpetti, i berretti e le ghette degli uomini; il panno di cotone per le gonne estive delle donne; il lino per le camicie di uomini e donne e per i pantaloni che gli uomini indossano sotto il gonnellino; il terziopelo, i fili di seta, il broccato, strass e lustrini per i preziosi pezzi indossati dalle donne quali: bolerini, busti e cuffie; tulle e seta per i grembiuli, i veli e le pettiere delle donne.

I vari tipi di abito, sia maschile che femminile, sono rimasti invariati grazie all’ abitudine di donarli in eredità ai propri figli, l’unica aggiunta (una cuffia ) è stata apportata all’abito femminile per contenere la massa dei capelli e per reggere più saldamente il velo sulla testa.
I balli, le cui coreografie sono ispirate ai passi antichi delle varie zone dell’isola, vengono eseguite al suono dell’ organetto e della chitarra sarda ( particolare per la cassa di risonanza più ampia ) ed al canto dei poeti.


I passi principali sono: sa logudoresa danza tipica della nostra zona, è caratteristico il modo di chiudersi a cerchio per l’esecuzione di questo ballo; su passu torrau, danza molto veloce eseguibile con diversi tipi di coreografie; sa mammoiadina danza ispirata alla seria cadenza dei balli barbaricini; su dillu detto il ballo del saltello; ogni danza di riferimento viene eseguita in varie coreografie, tra cui quella del ” BALLO DI SAN PIETRO ” sulle note de ” su passu torrau “, che il gruppo esegue sempre per salutare ed esprimere nel miglior modo possibile il proprio ringraziamento per la gradita partecipazione del pubblico.

Le nostre danze sono un esplicito invito al ballo per tutti quelli che come noi sono spinti da vocazione e da passione per tutto ciò che ci è stato insegnato dai nostri antenati:
AFFINCHE’ QUESTA MERAVIGLIOSA ARTE NON SI PERDA, INSEGNAMO ALLE DISCENDENZE FUTURE CIO’ CHE ABBIAMO IMPARATO DAI NOSTRI ANTENATI.

MAMUTHONES E ISSOHADORES – “PRO LOCO”

Il gruppo esibente è composto da circa 19/21 persone.

L’esibizione è una cerimonia solenne, una processione danzata, si svolge nelle piazze e per le strade della città e l’origine si è persa nei secoli.

I Mamuthones si muovono su due file parallele molto lentamente, pesantemente curvi sotto il peso dei campanacci (circa 25 kg.) e ad intervalli uguali danno tutti un colpo di spalla per scuotere e far suonare tutte le sonagliere producendo così una musica ritmata; sono fiancheggiati dagli Issohadores che si muovono con passi e balzi più agili, all’improvviso si slanciano, gettando il laccio fulmineamente e colgono e tirano a sé come prigioniero l’amico o la donna che hanno scelto nella folla.

Questa esibizione che si tiene a Mamoiada diverse volte l’anno in occasione di eventi ben precisi è stata tramandata perlopiù di padre in figlio.

I Mamuthones e Issohadores rappresentano il simbolo del folklore, delle tradizioni, del Carnevale della Sardegna e l’hanno in diverse occasioni rappresentata e da quando il gruppo è sotto la tutela della Pro Loco, ha partecipato ad importanti manifestazioni in Italia (dal trentino alla Sicilia) e all’estero (Inghilterra – Francia – Spagna – Germania – Grecia – Bulgaria – Croazia – Svizzera – Austria – Cuba – Cina- Singapore)

PITZINNOS BELLOS
Gruppo mini folk-Sennori

Nasce dalla grande passione per le tradizioni.
Sono piccoli bambini dai sei anni in su, che con grande passione portano non solo in sardegna ma anche in giro per il mondo, la musica tradizionale suonata dall’organetto del nostro piccolo Ettore, di soli nove anni, il quale con grande orgoglio si diletta nei svariati
balli, dando ai nostri bimbi il passo giusto, innescando con i colori dei costumi tradizionali sintonia e allegria che riporta alle radici della nostra cultura musicale e folkloristica sarda, con grande interesse e ammirazione per la tradizione, che rende loro protagonisti di un percorso fantastico.

Il gruppo è nato il 12 Aprile 2023 , scegliendo questa data, con grande onore per noi, come prima uscita di inaugurazione, a Roma, dove all’apertura dell’ Udienza generale, Papa Francesco, ha fatto fare un giro con lui sulla Papa mobile ai nostri bambini, vestiti con i costumi tradizionali di sennori, dandoci l’onore di poter condividere un momento gioioso ed emozionante sotto gli occhi di migliaia di curiosi in Piazza San Pietro, diventando in quella mattina, il simbolo e la rappresentanza per tutta la Sardegna.

Gruppo Folk Tradizioni Popolari
di Villanova Monteleone

Il Gruppo Folk Tradizioni Popolari di Villanova Monteleone nasce a Villanova Monteleone nel 1950, ad opera di un gruppo di amici appassionati di ballo sardo. Il gruppo è conosciuto per la sua antica formazione, ma anche per la partecipazione alla prima edizione “moderna” della Cavalcata Sarda nel 1899, tenutasi in occasione della visita dell’allora Re d’Italia Umberto I, giunto in città per l’inaugurazione del monumento in onore di Vittorio Emanuele II. Da quell’anno il gruppo non è mai mancato ad un’edizione. Tra i fondatori del Gruppo ricordiamo Tiu Barore Lai, organettista del gruppo fino a qualche anno primo della sua morte nel 2014. Durante il corso degli anni, il Gruppo ha portato il nome del proprio paese e della propria terra in tutta Europa attraverso scambi culturali con Spagna, Germania, Francia e numerose città italiane. Il Gruppo attualmente è accompagnato dal suono dell’organetto diatonico di Giovanni Lai, figlio di Tiu, Barore Lai. Giovanni è di Villanova Monteleone e suona in esclusiva per il gruppo al fine di mantenere unico e immutato il suono caratteristico del paese.
Da anni il Gruppo è impegnato nel portare avanti la tradizione tramite una “scuola di ballo” che coinvolge un numero consistente di bambini, una trentina, che permette sia un ricambio generazionale
che un lascito culturale per il futuro. Il ballo caratteristico è “S’Inghindulada”, tramite i passi e le coreografie viene riprodotto il movimento dell’arcolaio, su ghindalu, nell’atto della filatura della lana, con la quale poi verranno tessuti i tappeti, orgoglio e tradizione del paese.
“Sa Danza” è un altro ballo eseguito dal Gruppo folk, unico nella musica e nei passi, eseguito solo nel paese di Villanova Monteleone.

Sotto la direzione della maestra Judith Alejandra Vidaurre Flores specializzata in tecnica di danza folclorica, moderna e da sala, ambasciatrice culturale della Bolivia per la diffusione oltre confine delle tradizioni nazionali.

CIDEBOL basandosi su un lavoro scientifico e costante è un’accademia di alta formazione per bambini, adolescenti, giovani e adulti.

Da cinque anni organizza il Festival Internazionale del Folclore LA PAZ MARAVILLOSA, partecipando a sua volta a differenti festival in Argentina, Cile, Brasile, Perù, Ecuador Colombia e Messico.