È ormai un appuntamento consolidato quello che ci conduce al 24° Incontro Internazionale del Folklore “Isa Bionda”. Le finalità e gli obiettivi di sempre si rivelano oggi tanto più attuali quanto più si osserva la realtà nella quale viviamo. I sentimenti di pace, di solidarietà, d’amicizia e di fratellanza, sono, infatti, quelli che guidano quest’iniziativa che ogni anno vede coinvolta I’ Accademia delle Tradizioni Popolari “Città di Tempio”. Molte regioni del mondo si ritrovano nella nostra Città con il loro bagaglio di tradizioni e di cultura che li rende unici e irripetibili. Tutti insieme, per una settimana, si fa festa, scambiando reciprocamente esperienze, usi, modi d’essere, attraverso quel linguaggio universale che è la danza e il canto. Accanto a tutto questo ben s’ inserisce il Primo Premio di Poesia “Don Baignu”, grazie al quale è possibile recuperare un aspetto prezioso dell’identità e della cultura del nostro territorio, qual’ è quello della lingua sarda. E, dunque, un augurio di buon lavoro a tutti gli organizzatori, da parte dell’Amministrazione Comunale che da sempre si onora di patrocinare la manifestazione.
ANTONELLO PINTUS
Sindaco di Tempio
Ancora una volta ci ritroviamo a vivere una grande festa qual’ è quella dell’Incontro Internazionale del folklore “Isa Bionda”; ancora una volta le varie Regioni del Mondo si vedono qui rappresentate, attraverso i loro gruppi tradizionali. Come tutti gli anni le varie culture si fondono per raccontare le loro tradizioni, le loro usanze, i loro riti attraverso canti e balli tipici. Noi li accogliamo in un quadro, qual è quello della nostra Città di Pietra, che vuol essere nello stesso tempo scenario naturale e proposta di capacità d’accoglienza per tutti coloro che vogliono esprimere sé stessi e le proprie peculiarità, con linguaggi comunicativi diversi. Un plauso, dunque, all’Accademia delle Tradizioni Popolari Città di Tempio che per il 24° anno consecutivo organizza e segue questa manifestazione e che vede l’Amministrazione Comunale convinta sostenitrice dell’iniziativa. L’augurio, in quest’anno così tormentato, è che questo scambio di conoscenza reciproca possa servire a tutti i popoli che si può vivere nel villaggio globale rispettando non solo ciò che ci unisce ma soprattutto ciò che ci distingue.
ANNA MARCUCCI
Assessore alla Cultura
Non vi è dubbio che l’avvenimento più importante di questo tempo sia, purtroppo la guerra in Iraq (crisi in Medioriente), un qualcosa che ha notevolmente scosso e continua a scuotere le nostre coscienze, facendo affiorare sentimenti come la paura, la diffidenza, la diversità. Ci si è resi conto, pure, di quanto alcuni uomini, in nome di una fede o del potere, siano capaci di condizionare il destino delle genti, arrivando a commettere delle nefandezze incredibili. Sembra proprio che, al momento, tutto conduca verso la divisione dei popoli e sia alquanto difficile trovare un argomento di dialogo. Eppure, a ben pensarci, noi sappiamo che nel nostro piccolo (e di certo non siamo i soli e il folklore non è l’unico mezzo!) con questa manifestazione ogni volta, di anno in anno, questo dialogo lo rinnoviamo. In questa grande festa del folklore, non esistono divisioni, né mai sono esistite, ma tutti contiamo di poter incontrare un nuovo amico, di rivederne uno già conosciuto e trovarci comunque di fronte ad una porta aperta. Ammiriamo, allora, queste culture diverse e lasciamoci affascinare dalle danze, dai canti, dai costumi e.… da tutto il resto. È proprio vero tutto quello che è popolare è cementante, è coinvolgente… Facciamoci trasportare ed entriamo tutti in questo antico “ballo tondo”, dove ognuno dà la mano ad un altro ed insieme daremo voce alla musica del mondo.
LORENZO ADDIS
Presidente Accademia Tradizioni Popolari “Città di Tempio”
GIOVEDI 15 LUGLIO:
ore 18.00: Parco delle Rimembranze “FOLK INSIEME” Grande sfilata di apertura per le vie del centro storico con i gruppi di: ROMANIA, VENEZUELA, BENIN, CAMPANIA, LOMBARDIA, SARDEGNA con Banda Musicale “BRIGATA SASSARI”, Banda Musicale “CITTA’ DI TEMPIO”, GRUPPO FOLK di AGGIUS e GRUPPO FOLL “CITTA’ di TEMPIO”.
ore 19.00: Sala di Rappresentanza del Comune di Tempio INCONTRO CON LE AUTORITA “Benvenuto ufficiale ai gruppi ospiti con scambio dì doni.
Ore 19,30: SPETTACOLO in piazza
ore 20,00: sfilata dei gruppi per via Roma. via Gramsci, Viale Fonte Nuova.
VENERDI 16 LUGLIO:
ore 21.30 Piazza Gallura IU FOLKGIOVANI “TOMMASINA MANNONI” con Gruppi Tenores “Oche cara” di SINISCOLA, “Is Picciokeddus” di Quartu Sant’Elena, CAMPANIA, GRUPPO FOLK “Città’ DI TEMPIO”; Ospite della serata: ROMANIA
SABATO 17 LUGLIO:
ore 10,00: Stazione Sperimentale del Sughero: Cerimonia di Premiazione PREMIO DI POESIA “DON BAIGNU”
Ore 19,00 Viale Fonte Nuova: Sagra della Salsiccia e della Birra (organizza comitato San Paolo)
ore 21.30: Piazza Gallura “GRANDE SPETTACOLO D’APERTURA” con i gruppi : BENIN, VENEZUELA, CINA, SARDEGNA con Gruppo Folk di OSILO, Tenores Santu Caralu di NUORO, Coro Gabriel e Gruppo Folk “CITTA’ DI TEMPIO”.
DOMENICA 18 LUGLIO:
ore 10,30: Cattedrale di San Pietro SANTA MESSA, concelebrata dal Vescovo di Tempio e Ampurias. con i Gruppi di ROMANIA, VENEZUELA, BENIN, CAMPANIA e SARDEGNA. I Canti Liturgici della tradizione gallurese saranno eseguiti dal Coro Nuraghe Maiori di Tempio.
Ore 11.30 Viale Fonte Nuova: Breve esibizione dei gruppi Folkloristici Sardi e Stranieri
Viale Fonte Nuova: Durante tutta la giornata “Sagra della Salsiccia e della Birra” (organizza comitato Festa San Paolo e Buoncammino Classe 1959)
MARTEDI 20 LUGLIO:
Ore 21.30 Piazza Gallura: Gran Galà di Chiusura con i gruppi di: SUD AFRICA, ROMANIA, VENEZUELA, BENIN, CAMPANIA, SARDEGNA Con gruppo “Sa mama e su nie” di ILLORAI, Coro Nuraghe Majori e Gruppo FOLK “CITTÀ DI TEMPIO”
Il gruppo dei ragazzi nasce nel 1982 ed esordisce a Barletta vincendo il primo premio Ettore Fieramosca. Da allora, nei successivi anni, tale gruppo ha rappresentato all’interno dell’Associazione Pro Loco Taurano, un vero e proprio Centro di Educazione alle Danze Popolari, una scuola di danza legata al ballo della Quadriglia e del Laccio D’ Amore, balli caratteristici della tradizione di Taurano.
E’ stato costituito nell’anno 2000 in Curtea de Arges, una citta situata nel centro della Romania, ai piedi dei Monti Carpazi. Il gruppo è nato dal desiderio di alcuni giovani di Curten de Arges che volevano coltivare e conservare le tradizioni del ballo folclorico romeno e di farlo conoscere al mondo intero attraverso scambi culturali con altri paesi. Questi meravigliosi giovani, affascinati dall’arte tradizionale locale sono capaci di incantare il pubblico che assiste ai loro spettacoli. Il suo vasto repertorio si compone di balli delle più rappresentative zone geografiche della Romania: Valahia, Oltenia, Banato, Moldavia e Transilvania. Il gruppo ha partecipato a numerosi festival folklorici nazionali e internazionali in Olanda, Francia, Turchia, Egitto, Grecia e Italia.
La fondazione “Guasipati banzas” e la sua compagnia di danze folkloristiche nasce nella città di Guasipati, capitale del Municipio Autonomo di Roscio nello Stato di Bolivar. L’obiettivo del gruppo è quello di proiettare tutte le manifestazioni folkloristiche attraverso la danza e la musica, sviluppando così una politica di attenzione verso i bambini e i giovani della loro città. Una particolare attenzione è riservata ai bambini ed ai ragazzi meno abbienti stimolando in loro l’amore per l’arte popolare affinché questa venga divulgata e trasmessa al di fuori dei confini del paese. Attualmente l’istituzione conta 120 componenti tra bambini e giovani che rubano applausi e fanno sorridere i loro spettatori ogni volta che si esibiscono nei loro spettacoli.
Il gruppo Tarim fu fondato nel 1934 a Aksu, luogo di nascita della cultura del Dolan e del Kusen sulle rive del fiume Tarim nel deserto del Taklamakan. Durante questi anni il gruppo ha preso parte a numerosi spettacoli teatrali e festival Folkloristici in varie parti del mondo dove ha riscosso grandi successi. Come ambasciatori della cultura del Tangritagh, hanno ottenuto vari riconoscimenti e vinto premi in ogni manifestazione
Il gruppo è formato da 33 elementi, giungono da tutte le località attorno a Durban nella provincia Sudafricana di Kwa Zulu Natali Gli spettacoli del gruppo Shaka Zulu, sono propri di questa città e sono proposti con uno scopo ben preciso: far rivivere le radici dell’ Africa nella ricca cultura della nazione Zulu per promuovere la pace e l’armonia unendo diverse razze ed abbracciare le diversità culturali Il gruppo Shaka Zulu ha partecipato nel 2003 al Nograd Festival, al Jazuereni Festival in Ungheria, al Sivo Festival in Olanda e al Festival Internazionale del Belgio.
Erede delle tradizioni delle disciolte Bande del 151° e 152° reggimento fanteria, la Banda della Brigata meccanizzata “Sassari” è stata costituita nel 1988. Sempre presente in tutte le più importanti manifestazioni sportive e militari, tra le quali la parata del 2 giugno a Roma in occasione della Festa della Repubblica, la Banda svolge un’intensa attività concertistica nelle principali località dell’isola e del continente e in numerosi concerti all’estero. La Banda è diretta, dalla sua costituzione, dal Maresciallo CapoMusica Andrea Atzeni che ha fatto conoscere, non solo in Sardegna, il travolgente inno della Brigata Sassari.
Nel 1984 il Gruppo Folcloristico del Frustatori nasce a Ferno, nella piana di Varese. Composto originariamente da un nucleo di sette persone, unite da un profondo interesse per le antiche usanze popolari, il Gruppo conta attualmente una ventina di membri, uomini e donne, accanto ai quali, anno dopo anno, si va aggiungendo una nutrita schiera di giovani spinti dal desiderio di apprendere, sulle orme dei più “anziani” un’arte quanto mai originale. Abilità tecnica nel far schioccare le fruste con rapidi ed armoniosi movimenti del polso, tradizione e musica popolare sono le costanti di ogni esibizione dei Frustatori, che si ispirano, rievocandola magicamente, ad un’antica costumanza dei vecchi carrettieri, abilissimi nell’agitare le fruste per ottenere l’attenzione I ‘obbedienza degli animali da traino.