Di anno in anno è un appuntamento con la tradizione e la cultura di genti diverse. È un immergersi in una tavolozza di colori, di gesti, di suoni e di voci. È un vagare dalla allegria campagnola e paesana alla malinconia del canto del pastore solitario, dalla sfrenata danza orgiastica alla toccante spiritualità del canto liturgico, dalla struggente nostalgia di un canto patriottico al coinvolgente ritmo della musica latino-americana. E per tutto questo, la gratitudine al Gruppo Folk. “Città di Tempio” guidato, curato e sostenuto con instancabile entusiasmo da Isa, Mario e Stefania che hanno voluto e vogliono confrontare le nostre tradizioni e la nostra cultura con quelle di tutto il mondo per scoprire una comunione di sentimenti nella loro molteplicità di espressioni e di manifestazioni.
ore 21.45 Piazzale S. Giuseppe: Inaugurazione del VII Incontro Internazionale del Folklore con le Accademie di: ARGENTINA, BULGARIA, INDIA, MESSICO, SPAGNA, TUNISIA e la SARDEGNA con: Gruppo Folk di Samugheo, Gruppo Folk “Sos Zovanos” di Orgosolo, Maria Teresa Pirrigheddu con Antonio Marongiu e il Gruppo Folkloristico “Città di Tempio”.
DOMENICA 5 LUGLIO 1987
ore 11.00 Sfilata in costume per le vie cittadine.
ore 12.00 S. Messa nella Cattedrale di San Pietro celebrata dal Vescovo Pietro Meloni.
ore 21.45 Piazzale S. Giuseppe: Concerto delle Accademie: “Coros y Danzas de Ronda” (SPAGNA), “Gruppo Folkloristico della Casa della Cultura” di Sofia (BULGARIA), Coro Ortobene di Nuoro e il Gruppo Folkloristico “Città di Tempio”.
LUNEDI 6 LUGLIO 1987
ore 21.45 Piazzale S. Giuseppe: Concerto delle Accademie: “Compania Argentina de Danzas” di Santa Fe (ARGENTINA), “Errabia” di Tunisi (TUNISIA), Gruppo Folk “Città di Oristano” e Maria Teresa Pirrigheddu con Antonio Marongiu.
MARTEDI 7 LUGLIO 1987
ore 21.45 Piazzale S. Giuseppe: Concerto delle Accademie: “Ballet Folklorico Saltilliense” di Saltillo (MESSICO), “Janavak” di Ahmedabad (INDIA), “Duo Puggioni”, Gruppo Folk “Franco Marongiu” di Ozieri e i Bambini del Gruppo Folk di Tempio.
MERCOLEDI 8 LUGLIO 1987
ore 18.00 Sfilata per le vie del Centro Storico fino a Piazza San Pietro.
ore 18.30 Palazzo Comunale: Incontro con le Autorità cittadine.
ore 19.00 Sfilata e breve esibizione dei Gruppi nel Viale della Fonte Nuova.
ore 21.95 Piazzale S. Giuseppe: Cerimonia di chiusura del VII Incontro Internazionale del Folklore con le Accademie di: ARGENTINA, BULGARIA, INDIA, MESSICO, SPAGNA, TUNISIA e la SARDEGNA con: “Gruppo Folk di Ploaghe”, “Gruppo di Cultura Popolare di Monserrato”, il “Duo Puggioni” e il Gruppo Folkloristico “Città di Tempio”.
MARIO MELIS – Presidente Regione Sarda
FAUSTO FADDA – Ass. P.I., Beni Culturali e Spettacolo Regione Sarda
BENEDETTO DIANA – Sindaco di Tempio Pausania
PAOLO CAREDDU – Vicesindaco, Ass. Turismo e Spett. Comune Tempio
GEROLAMO BALATA – Ass. Lavori Pubblici Comune di Tempio
LINO QUIDACCIOLU – Ass. alle Finanze del Comune di Tempio
CARLO GIUA – Ass. P.I., Cultura e Sport Comune di Tempio
EZIO MANGIONE -Segretario del Comune di Tempio
GUIDO SELIS – Presidente Comunità Montana n. 3 “Gallura”
PIETRO MELONI – Vescovo di Tempio e Ampurias
FRANCESCO PUXEDDU – Commissario Stazione Sperimentale del Sughero
GIUSEPPE MASALA – Commissario Capo Polizia di Stato di Tempio
LUCIANO STARACE – Comandante Compagnia Carabinieri di Tempio
DOMENICO SELLA – Comandante Brigata di Finanza di Tempio
LUIGI LOMBARDI – Comandante Vigili del Fuoco di Tempio
PIERO VISICALE – Comandante Vigili Urbani di Tempio
AGOSTINO RUIU – Presidente della Ass. Tur. Pro Loco di Tempio
GIOVANNI PISCHEDDA – Capo Ispett. Distrett. Autonomo Foreste Tempio
ELVIA SCAVIO – Capo Ufficio Tecnico Comune di Tempio
VITTORIO GRITTI – Delegato Ufficiale per l’Italia del C.I.O.F.F.
Direttore: Alcides Hugo Ifran
La Compagnia fu fondata dal Prof. Alcides Hugo Ifran nel 1964, con l’obbiettivo di riscattare e proiettare l’aspetto coreografico, poetico e musicale del folklore argentino nelle sue forme più pure. Nelle sue tournée all’estero, oltre al bagaglio culturale, la compagnia argentina di danza, ha portato con se un carico di fratellanza, d’amore e pace, lasciando in Brasile, Paraguay, Uruguay, Belgio, Spagna, Francia un messaggio di sincera amicizia.
Direttore: Boris Gheorghiev Valkov
Il complesso di Sofia è uno dei più qualificati e popolari gruppi folkloristici di tutta la Bulgaria. È il gruppo che meglio rappresenta l’animo e la voce del popolo bulgaro, presenta infatti un vasto repertorio di danze e canti di tutte le regioni come la “Giostra Folkloristica”, la danza “Kukkeri”, le maschere e i ritmi degli Sciopi. Fisarmonica, clarinetto, tromba, contrabbasso, grancassa sono gli strumenti che accompagnano le danze popolari del complesso bulgaro, complesso che ha portato il nome del Paese in tutto il mondo.
Direttore: Mallika Sarabhai
Janavak Darpana Academy è un’istituzione nata nel 1982 per rivalutare e conservare il folklore indiano in tutte le sue più svariate forme. Il Gruppo ha rappresentato l’India nei più importanti Festival del mondo ottenendo sempre e ovunque il giusto riconoscimento. Nel settembre del 1983, a Digione in Francia, si è aggiudicato la prestigiosa Medaglia d’argento: per la “Danza Autentica” concorrendo con gruppi provenienti da ben 40 paesi.
Direttore: Ibrahim Friva
Il Balet Folklorico Saltilliense è nato dalla fusione di altri due gruppi di Saltillo e come i precedenti vuole portare in tutto il mondo la cultura del popolo messicano; far conoscere gli usi, le tradizioni, i costumi è infatti lo scopo principale del gruppo Saltillense.
Direttore: Adela Ramirez Sabater
Ronda, città definita “Conjunto historico artistico” con una popolazione di 32.000 abitanti, è il capoluogo naturale della Serrania alla quale dà il suo nome. Nel 1950 nacque il Gruppo Coros y Danzas composto inizialmente da poco più di venti persone che dedicarono il loro affetto e il loro sforzo ad un lavoro di ricerca, per riscattare dalla dimenticanza l’autentico folklore della regione andalusa. La conseguenza di questo lavoro fu l’aumento progressivo dei suoi componenti: nel 1986 gli iscritti erano circa cinquanta, oggi il gruppo ne conta più di cinquecento tra insegnanti, ballerini, musicisti, cantanti.
Direttore: Ibrahim Friva
La finezza dell’esecuzione, la bellezza della coreografia, l’eleganza dei costumi, hanno sempre colpito il pubblico che ha saputo apprezzare le spettacolari danze tunisine come la danza beduina, la danza del cavaliere, la danza della bottiglia, la danza con fute e brusa e il ballo orientale più famoso conosciuto come la “Danza del ventre”. Il Gruppo Errabia, che significa primavera, ha vinto nel 1986 il primo premio al Festival della Musica e delle Arti popolari dei Governatorati del nord della Tunisia.
È nato nel 1975 con l’obbiettivo di valorizzare e salvaguardare alcuni aspetti della cultura sarda, di eliminare ogni contraffazione tendente a far di-ventare le nostre tradizioni solo un fenomeno folkloristico.
È sorto nel 1962 con il solo disinteressato fine di contribuire alla conservazione del patrimonio culturale sardo e barbaricino in particolare, cercando di mantenere vivo l’affettuoso ideale dialogo tra le nuove generazioni, le tradizioni e le indimenticabili figure della vecchia Nuoro.
È stato fondato nel 1961 ed è uno dei primi gruppi in Sardegna ad essere stato costituito. I suoi componenti portano avanti, con orgoglio, il concetto di folklore inteso come cultura. Hanno fatto conosce-re il nome di Oristano e della Sardegna in tutta l’Europa, negli Stati Uniti, in Australia, in Africa ecc..
Nato quattro anni fa è composto come dice il nome, da una ventina di giovani che sono accompagnati, oltre che dalla musica dell’organetto, anche dal ritmo del “Tenore” composto da “Sa Voghe”, su bassu, sa contra, e da sa mesu voghe.
Nato nel 1980 grazie all’interessamento del compianto Franco Marongiu, il gruppo di Ozieri, che attualmente porta il suo nome, si è esibito in numerosissime piazze della Sardegna e in vari centri dell’Emilia-Romagna, dove ha fatto conoscere ad alcuni e ricordare ad altri il folklore della Sardegna.
Fondato nel 1972 col nome di Gruppo Folk “S. Pietro”, si scindeva successivamente in due gruppi per poi riunificarsi nel 1978. Fanno parte del gruppo 8 coppie di ballerini più i ragazzi pronti a dare il ricambio ai più anziani.
La data di nascita è dimenticata nel tempo, chi la chiede ottiene come risposta: “E’ sempre esistito”, questo indica come la trasmissione dei valori tradizionali e la conoscenza dei vari balli verso le nuove generazioni, avviene di continuo.
Le canzoni di Anna Maria e Giovanni parlano il Logudorese, il Gallurese, il Campidanese, il Barbaricino. Ed è per questo che la gente li ama, ma li ama anche perché il loro canto è messaggio, dialogo, umanità e cultura.
Maria Teresa: un nome già noto a noi tempiesi e galluresi, ma, da alcuni anni, conosciuto in ogni parte della Sardegna. I suoi canti già tanto armoniosi sono stati valorizzati ancor di più dalle note della chitarra di un formidabile strumentista: Antonio Marongiu.