Nel corso di queste 36 edizioni di Festival, hanno partecipato gruppi provenienti da ogni parte del mondo, ed anche gruppi di nazioni che, oramai, non esistono più. E’ il caso dell’U.R.S.S. o Unione Sovietica che comprendeva una varietà enorme di regioni e culture diverse. Soprattutto nei primi anni dei nostri Incontri, non era semplice far arrivare in Italia e in Sardegna, questi gruppi, vista la grande contrapposizione che esisteva all’epoca, fra il blocco dell’Europa dell’Est con gli altri stati europei. In ogni caso, prima della caduta dell’U.R.S.S., furono 4 i gruppi che, sotto la bandiera di “Falce e martello”, parteciparono al festival: nel 1983 arrivò l’Accademia “Vecenni Zori”, proveniente da Voronez, seguita nel 1988 dal gruppo “Krupickje Myzik” di Minsk, capitale dell’oggi stato indipendente della Bielorussia.
Nel 1989 fu la volta dell’Accademia “Narvoid”, proveniente dal Tagikistan e per finire, nel 1990 arrivò a Tempio il Gruppo “Varza”, proveniente da una delle regioni Baltiche, la Lituania. In ogni caso, nonostante la grande differenza di balli, abiti e musiche, tutti i gruppi erano sempre impeccabili per disciplina e bravura. Negli anni a seguire, molti altri gruppi degli stati nati dalla caduta dell’Unione Sovietica hanno partecipato agli Incontri, ma rimane comunque inalterato il fascino di quegli anni, quando si sapeva che arrivavano i Russi a Tempio e questo faceva si che in città ci fosse un certo fermento ed una grande attesa per vedere comunque il folklore e le tradizioni di popoli che, all’epoca, si vedevano solo in TV.